Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica Donne e Compliance, con cui l’Associazione Acorà dà voce e visibilità alle donne che compongono gli organi del Direttivo.
La miniserie di interviste per rilevare il punto di vista femminile sul mondo della compliance, intervista Clara Cairoli, Consigliere dell’Associazione.
Buongiorno Clara, ci racconta cosa significa far parte del gruppo Acorà e di cosa si occupa nel suo ruolo di Consigliere?
Buongiorno, come Avvocato, Senior Legal & Compliance Manager mi occupo da quasi 15 anni di Compliance. Le iniziative di Acorà mi hanno interessato molto, seguendo l’associazione come Community.
In veste di Componente del Consiglio Direttivo, trovo davvero stimolanti e puntuali le iniziative in campo e allo stato, sebbene non faccia parte del Comitato Esecutivo, mi interesserebbe molto introdurre le tematiche della Compliance Integrata alla luce anche della nuova ISO 37301: 2021 pubblicata lo scorso mese di aprile e inerente la certificabilità del Compliance Management System.
Cosa l’ha portata a voler essere parte dell’associazione?
Un’ulteriore vision sul mondo assicurativo.
Vita-lavoro: è un binomio semplice da gestire o riscontra alcune difficoltà ?
Direi che un’esperienza ventennale fa approdare a un’organizzazione mirata al migliore punto di equilibrio in ottica di work life balance.
L’essere donna ha mai influito nel corso della sua carriera?
Ha reso sicuramente più impegnativo il tutto. Ma le soddisfazioni comunque arrivano a prescindere.
Conclusioni
Ringraziamo Clara Cairoli per il tempo dedicatoci. Essere donna può influire, ma non lasciamoci scoraggiare: andiamo avanti a testa alta, le soddisfazioni arrivano.
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